Nel caso in cui la stipula di un contratto di acquisto avvenga fuori dai locali commerciali, la vendita in questione è soggetta al D. Lgs n. 50 del 15/01/1992 e dalle successive modifiche apportate dall’Art. 5 del D. Lgs n. 185 del 22/05/99 che prevede la possibilità da parte dell’acquirente di esercitare il diritto di recesso.

Rientrano quindi, in questo caso, gli acquisti a distanza fatti tramite telefono o tramite Internet, siano essi consegnati a domicilio oppure ritirati presso la sede dell’azienda o presso un punto di presenza sul territorio.

Il diritto di recesso si applica alle persone fisiche (consumatori) che agiscono per scopi che possono considerarsi estranei alla propria attività commerciale. Sono perciò esclusi dal diritto di recesso, gli acquisti effettuati da rivenditori e da aziende.

Il diritto di recesso è comunque sottoposto alle seguenti condizioni:
– il diritto si applica al prodotto acquistato nella sua integrità;
– non è possibile esercitare recesso solamente su parte del prodotto acquistato;
– il bene acquistato dovrà essere integro e restituito nell’imballo originale, completo in tutte le sue parti;
– a norma di legge, le spese di spedizione sono a carico del cliente.

Il diritto di recesso decade totalmente, per mancanza della condizione essenziale di integrità del bene (imballo e/o suo contenuto), nei casi in cui Oleificio Cramarossa di Cramarossa Maria accerti:
– la mancanza dell’imballo esterno/interno originale;
– l’assenza di elementi interni l’imballo (bottiglie mancanti rispetto alla quantità originale prevista);
– il danneggiamento del prodotto per cause diverse dal suo trasporto o per il superamento dei limiti temporali previsti dalla legge per cause non derivanti dall’Oleificio Cramarossa di Cramarossa Maria Nel caso di decadenza del diritto di recesso,  Oleificio Cramarossa di Cramarossa Maria provvederà a restituire al mittente il bene acquistato, addebitando allo stesso le spese di spedizione.

Modalità di applicazione del diritto di recesso.
Inviare via E-mail ad info@oleificiocramarossa.it , preferibilmente, una comunicazione sottoscritta contenente dichiarazione di voler esercitare il diritto di recesso, indicando tutti i dati richiesti (nome, cognome, indirizzo, recapiti telefonici, E-mail, numero d’ordine, quali prodotti devono essere oggetto di recesso nel caso di ordine d’acquisto multiplo, coordinate bancarie per l’accredito del rimborso).
Fatto ciò è necessario attendere la comunicazione tramite E-mail del Codice di Autorizzazione al Rientro (CAR) da parte del  Oleificio Cramarossa di Cramarossa Maria e rispedire il tutto entro 15 (quindici) giorni.
Al suo arrivo in magazzino, la merce sarà esaminata per valutare eventuali danni o manomissioni.

Istruzioni per la spedizione di rientro .
Dopo aver attivato la pratica di recesso ed aver ottenuto il Codice di Autorizzazione al Rientro (CAR) per la spedizione, è necessario prendere tutte le dovute precauzioni in modo tale da salvaguardare la merce da qualsiasi danneggiamento, scritta o alterazione.
Oleificio Cramarossa di Cramarossa Maria si riserva il diritto di rifiutare la merce pervenuta nell’ipotesi di mancato rispetto della procedura sopra indicata.
Appuntare sui colli spediti, in posizione ben visibile, l’ottenuto Codice di Autorizzazione al Rientro (CAR).

Spedire la merce a proprie spese, al seguente indirizzo:
Oleificio Cramarossa di Cramarossa Maria – Via Principe Amedeo, nr. 1 – 70026 Modugno (BA)

Estratti dall’Art. 5 del Decreto Legislativo 22 maggio 1999, n. 185 – Esercizio del diritto di recesso

1. Il consumatore ha diritto di recedere da qualunque contratto a distanza, senza alcuna penalità e senza specificarne il motivo, entro il termine di 10 (dieci) giorni lavorativi decorrente:
a) per i beni, dal giorno del loro ricevimento da parte del consumatore ove siano stati soddisfatti gli obblighi di cui all’articolo 4 del D. Lgs 185/99 o dal giorno in cui questi ultimi siano stati soddisfatti, qualora ciò avvenga dopo la conclusione del contratto purché non oltre il termine di tre mesi dalla conclusione stessa;

2. Nel caso in cui il fornitore non abbia soddisfatto gli obblighi di cui all’articolo 4 del D. Lgs 185/99, il termine per l’esercizio del diritto di recesso è di 3 (tre) mesi e decorre:
a) per i beni, dal giorno del loro ricevimento da parte del consumatore;

3. Salvo diverso accordo tra le parti, il consumatore non può esercitare il diritto di recesso previsto ai commi 1 e 2 per i contratti:
c) di fornitura di beni confezionati su misura o chiaramente personalizzati o che, per loro natura, non possono essere rispediti o rischiano di deteriorarsi o alterarsi rapidamente;

4. Il diritto di recesso si esercita con l’invio, entro il termine previsto, di una comunicazione scritta all’indirizzo geografico della sede del fornitore mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento. La comunicazione può essere inviata, entro lo stesso termine, anche mediante telegramma, telefax, E-mail a condizione che sia confermata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento entro le 48 ore successive.

5. Qualora sia avvenuta la consegna del bene, il consumatore è tenuto a restituirlo o a metterlo a disposizione del fornitore o della persona da questi designata, secondo le modalità ed i tempi previsti dal contratto. Il termine per la restituzione del bene non può comunque essere inferiore a 10 (dieci) giorni lavorativi decorrenti dalla data del ricevimento del bene.

6. Le uniche spese dovute dal consumatore per l’esercizio del diritto di recesso a norma del presente articolo sono le spese dirette di restituzione del bene al mittente, ove espressamente previsto dal contratto a distanza.

7. Se il diritto di recesso è esercitato dal consumatore conformemente alle disposizioni del presente articolo, il fornitore è tenuto al rimborso delle somme versate dal consumatore. Il rimborso deve avvenire gratuitamente, nel minor tempo possibile e in ogni caso entro 60 (sessanta) giorni dalla data in cui il fornitore è venuto a conoscenza dell’esercizio del diritto di recesso da parte del consumatore.

8. Qualora il prezzo di un bene o di un servizio, oggetto di un contratto a distanza, sia interamente o parzialmente coperto da un credito concesso al consumatore, dal fornitore ovvero da terzi in base ad un accordo tra questi e il fornitore, il contratto di credito si intende risolto di diritto, senza alcuna penalità, nel caso in cui il consumatore eserciti il diritto di recesso conformemente alle disposizioni di cui ai precedenti commi. È fatto obbligo al fornitore di comunicare al terzo concedente il credito l’avvenuto esercizio del diritto di recesso da parte del consumatore. Le somme eventualmente versate dal terzo che ha concesso il credito a pagamento del bene o del servizio fino al momento in cui ha conoscenza dell’avvenuto esercizio del diritto di recesso da parte del consumatore sono rimborsate al terzo dal fornitore, senza alcuna penalità, fatta salva la corresponsione degli interessi legali maturati.